I primi problemi che inducono ad accostarsi alla matematica sono quelli che si possono affrontare con l'aritmetica elementare: si tratta di calcoli eseguibili con le quattro operazioni che possono riguardare contabilità finanziarie, valutazioni di grandezze geometriche o meccaniche, calcoli relativi agli oggetti ed alle tecniche che si incontrano nella vita quotidiana.
I più semplici di questi calcoli possono effettuarsi servendosi solo di numeri interi naturali, ma presto i problemi di calcolo richiedono di saper trattare i numeri interi relativi e i numeri razionali.
Del linguaggio matematico moderno, fatto di rigorosi simboli riconosciuti in tutto il mondo, la maggior parte è stata introdotta dopo il XVI secolo.
Prima di allora, la matematica era scritta usando parole, un processo faticoso che rallentava le scoperte matematiche.
Eulero (1707-1783) è stato il responsabile di molte delle notazioni oggi in uso.
La notazione matematica moderna rende molto più facile il lavoro del matematico professionista, ma i principianti lo trovano spesso scoraggiante.
È estremamente compressa: pochi simboli contengono una grande quantità di informazioni; come le note musicali, la notazione matematica moderna ha una sintassi rigorosa (che in misura limitata varia da autore ad autore, e da disciplina a disciplina) e codifica le informazioni che sarebbe difficile scrivere in qualsiasi altro modo.
Fonte Wikipedia
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